Allergie bei Datteln

Esiste un'allergia ai datteri? Cosa può esserci dietro

Quanto è probabile un'allergia ai datteri? Quali sono le allergie incrociate e quali le intolleranze? Scoprite di più qui "

Datteri con e senza pesticidi: la sottile differenza di coltivazione Lettura Esiste un'allergia ai datteri? Cosa può esserci dietro 5 minuti

Sembra esotico, ma è possibile: sì, si può avere una reazione allergica ai datteri, anche se è molto rara. In questo articolo esaminiamo i possibili sintomi e spieghiamo il ruolo che possono avere le allergie e le intolleranze incrociate.

Possibili sintomi

  • Formicolio o prurito in bocca
  • Gonfiore delle labbra o della lingua
  • Eruzione cutanea o orticaria
  • Disturbi gastrointestinali
  • Solo in casi gravi: Difficoltà respiratorie o shock allergico

Le reazioni drastiche sono un'eccezione assoluta. Tuttavia, è bene sapere quali sono i segnali generalmente possibili, in modo da poter reagire in modo appropriato. Rivolgersi sempre a un medico se si sospetta un'emergenza!

Frequenza

I datteri non sono tra le cause scatenanti delle allergie alimentari. Un'allergia primaria ai datteri, cioè un'allergia in cui il sistema immunitario reagisce specificamente alle proteine contenute nei datteri, è una rarità. Noci, arachidi, latte, soia, uova o frutta a nocciolo, ad esempio, scatenano più frequentemente le allergie.

Mögliche Allergische Reaktionen bei Datteln

Le allergie incrociate sono un fattore scatenante delle reazioni ai datteri?

Spesso una presunta allergia ai datteri può essere in realtà parte di una reazione incrociata. Si tratta di reazioni allergiche che non sono causate dal dattero in sé, ma perché il sistema immunitario è già sensibilizzato a qualcosa di simile.

Immaginate che il vostro sistema immunitario sia già alle prese con un'allergia, ad esempio il raffreddore da fieno o l'allergia al lattice. Allora può accadere che proteine simili presenti in altre fonti scatenino reazioni allergiche come effetto collaterale indesiderato.

Nel caso dell'allergia ai datteri, sono note due cause di allergia crociata legate all'allergene profilina. La profilina è un allergene che in alcune persone può provocare allergie crociate tra polline, lattice e alimenti vegetali:

Allergia crociata associata al polline

Un classico esempio di reazioni incrociate è l'allergia al polline di betulla: mele, nocciole o carote crude possono scatenare prurito in bocca. Anche gli allergici al polline dell'artemisia conoscono problemi simili, come la sindrome del sedano-artemisia-spezie. E i datteri? Possono causare sintomi nei soggetti allergici al polline di betulla o di artemisia, a causa di proteine simili alla profilina. Tali reazioni associate al polline dei datteri sembrano essere piuttosto rare - molti allergici al polline hanno maggiori probabilità di reagire agli allergeni presenti nelle pomacee, nelle drupacee o nelle noci.

Kreuzallergien bei Datteln

Sindrome del lattice

Le persone allergiche al lattice possono spesso reagire anche a frutti come la banana, l'avocado, la papaya, la castagna o il kiwi, e talvolta anche ai datteri. Si stima che fino al 30-40% dei soggetti allergici al lattice possa sviluppare reazioni incrociate a uno o più di questi frutti.

Nota importante: un'allergia incrociata può verificarsi o meno - ascoltate il vostro corpo e discutete le vostre esperienze con il vostro allergologo.

I datteri vi causano disagio? La causa è un'intolleranza piuttosto che un'allergia:

L'allergia non è sempre la causa di un disagio dopo aver mangiato datteri. Se avete prurito, disturbi gastrointestinali o mal di testa, ma un test allergico dal medico risulta negativo, potrebbe trattarsi di un'intolleranza. Anche queste reazioni possono essere molto spiacevoli. Tuttavia, non sono causate dal sistema immunitario e non sono quindi una vera e propria allergia. Tuttavia, è bene che i sintomi siano chiariti da un medico.

Possibili fattori scatenanti:

Istamina

I datteri secchi possono essere problematici per le persone con intolleranza all'istamina, in quanto l 'istamina può formarsi nei datteri durante l'essiccazione e la conservazione. I datteri freschi contengono generalmente pochissima istamina e sono di solito ben tollerati dalle persone con intolleranza all'istamina. Le possibili reazioni possono essere molto individuali: mal di testa, arrossamento della pelle, disturbi gastrointestinali o palpitazioni.

Zucchero della frutta (fruttosio)

I datteri contengono zuccheri naturali, soprattutto fruttosio. Chi soffre di malassorbimento del fruttosio ha difficoltà a digerire i datteri. Il risultato è flatulenza, dolore addominale o diarrea. Non si tratta di un'allergia, ma di un problema di assorbimento dello zucchero nell'intestino. Per saperne di più sui tipi di zucchero e sulle differenze tra intolleranza al fruttosio e intolleranza al fruttosio, consultate il nostro articolo sui datteri e il fruttosio.

Salicilati

I datteri possono contenere una quantità medio-alta di salicilati e possono causare sintomi in caso di intolleranza ai salicilati. Chi è sensibile ai salicilati dovrebbe quindi consumare i datteri solo in piccole quantità o evitarli del tutto.

Zolfo / solfiti

Quando acquistate i datteri, potreste già esservi imbattuti nel tema dello zolfo? A questo proposito, i datteri si differenziano in modo significativo dagli altri frutti secchi: Mentre con le albicocche, ad esempio, si usa spesso lo zolfo per mantenere il colore chiaro durante il processo di essiccazione, con i datteri di solito non è necessario. Le persone sensibili ai solfiti possono quindi mangiare i datteri senza problemi. Maggiori informazioni sui datteri solforati e non solforati sono disponibili qui.

Allergische Reaktionen behandeln

Cosa fare se si sospetta un'allergia ai datteri?

Per noi è molto importante che possiate gustare i datteri con il minor numero di preoccupazioni possibile. Tuttavia, se si avvertono sintomi fisici dopo aver mangiato datteri, è bene prendere sul serio i sintomi. Se non siete sicuri, rivolgetevi a un medico o a un nutrizionista: in questo modo potrete scoprire esattamente cosa c'è dietro ai vostri sintomi e quali opzioni di trattamento avete a disposizione.